Ernia inguinale, come si svolge l’intervento

31.05.2016

Intervista al dott. Michele Giuseppe Iovino, allievo del Prof. Corcione, specialista in Chirurgia Generale presso la Casa di Cura La Madonnina.
 
 
 
Domanda. Perché rivolgersi ad un centro specializzato?
Risposta. La casistica a livello mondiale ha dimostrato che le ernie inguinali operate nei centri specializzati (Hernia Center) non presentano recidiva, rispetto al 7-11% dei centri non dedicati. Inoltre nelle strutture specializzate tutti le procedure sono perfettamente codificate ed ogni evenienza viene gestita con estrema competenza.
D. Bisogna necessariamente ricorrere all’intervento chirurgico o ci sono ernie che spariscono senza intervento?
R. L’ernia non si riassorbisce, l’unica terapia possibile e definitiva è l’intervento chirurgico.
 
D. Quanto dura l’intervento d’ernia inguinale?
Circa 30 minuti ma il tempo puà essere maggiore in caso di ernie di dimensioni maggiori.
 
D. Quanto tempo dopo l’intervento devo restare a riposo?
R. In meno di una settimana riprende le normali attività quotidiane ed il proprio lavoro. In due settimane è possibile riprendere anche l’esercizio fisico.  Con l’utilizzo della protesi semiriassorbibile autoancorante (Progrip), c’è una notevole riduzione dei tempi di recupero post-operatori.
 
D. Quanto è grande la cicatrice dell’ernia inguinale?
R. L’ernia inguinale viene eseguita attraverso una mini- inguinotomia sovrapubica di cui non resterà alcun segno evidente.
 
D. Bisogna togliere i punti?
R. Utilizziamo sempre suture riassorbibili a “scomparsa”, non sarà quindi necessario rimuovere alcun punto.